Bagno con mosaico Firenze: piastrelle mosaico per rinnovare il tuo bagno, tante soluzioni per decorare il tuo bagno con un rivestimento colorato e versatile.
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Siamo un’ azienda specializzata nella vendita di Mosaici d’arredo. Da Noi puoi trovare varie composizioni di mosaico in diverse forme e materiali quali vetro, pietra, marmo e madreperla. Partendo da una struttura aziendale semplice e snella, MOSAICI.SHOP può garantirvi un ottimo prezzo d’ acquisto, unico sul mercato.
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Bagno con mosaico Firenze per ambienti residenziali di grande raffinatezza
Il Bagno con mosaico Firenze rappresenta una soluzione ideale per valorizzare la propria casa e, nello stesso tempo, disporre di un ambiente bagno accogliente e personale.
I rivestimenti a mosaico sono ideali per bagni di ogni dimensione e stile, si adattano perfettamente ad un contesto classico ma sono adatti anche in un appartamento moderno o in un ufficio.
Il mosaico è una tecnica artistica molto antica, che oggi viene reinterpretata in modalità diverse, permettendo di ottenere risultati eccellenti sia sotto l’aspetto estetico che funzionale.
I progetti che prevedono l’inserimento di mosaici a tutta parete o di elementi rivestiti con questa tecnica possono riguardare sia la ristrutturazione totale o parziale dell’ambiente bagno, sia gli edifici di nuova costruzione.
In commercio è possibile trovare una grande varietà di prodotti per la realizzazione di mosaici eleganti, adatti a soddisfare ogni esigenza di stile e di budget.
Una soluzione economica e perfetta per chi ama il fai da te sono i mosaici già posati e pronti, disponibili in fogli di rete quadrati di circa 30 centimetri di lato.
Ovviamente, se l’intenzione è invece quella di realizzare un’opera di elevato valore tecnico e di forte impatto estetico, la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un professionista del settore, capace di suggerire il prodotto più idoneo a quelli che sono i propri desideri e alle caratteristiche dell’ambiente. Per la realizzazione di disegni complessi, i progettisti procedono con una prima elaborazione digitale del soggetto o del motivo selezionato, che verrà poi riportato sulla parete utilizzando i tasselli di mosaico.
Piastrelle e tasselli di ogni forma e dimensione
Un progetto per la realizzazione di un Bagno con mosaico Firenze può consistere in un ambiente totalmente rivestito in micro piastrelle, oppure definito da alcuni dettagli, ad esempio utilizzando il mosaico per il box doccia, l’esterno della vasca, una colonna, una nicchia o una bordura che attraversi le pareti. Un effetto molto interessante può essere quello che consiste nel rivestire completamente un’unica parete in mosaico policromo, e lasciare le altre in una tinta unica, con accessori e arredamento in tinta.
In questo caso, la parete rivestita svolge il ruolo di una scenografia, valorizzando tutto il locale.
Le tessere quadrate in vetro sono ancora oggi molto usate e permettono di ottenere risultati sorprendenti, sia per quanto riguarda le sfumature di colore che le decorazioni.
Sono adatte per rivestire completamente pareti e pavimento, oppure per realizzare singoli applicazioni decorative.
L’alternativa a questo tipo di prodotto sono le microtessere, ovvero le tessere per mosaico molto piccole, il cui vantaggio principale è quello di poter essere utilizzate per rivestire superfici dalle dimensioni ridotte e dalla conformazione particolare, come arcate o nicchie di forma tondeggiante.
La forma delle piastrelle da mosaico non deve certo essere necessariamente quadrangolare.
In commercio si trovano anche tessere da mosaico rotonde, esagonali, e perfino di forma irregolare o allungata e sottile, studiate per creare effetti estetici differenti.
Oggi sono molto diffuse anche le micro piastrelle con decorazioni in rilievo, per ottenere pareti in mosaico ad effetto 3D, e tasselli in acciaio, per creare pareti riflettenti e amplificare la luce dell’ambiente bagno.
Colore e fantasia per il Bagno con mosaico Firenze
Il colore è senza dubbio l’elemento principale in qualsiasi progetto architettonico, e in un mosaico assume un ruolo di fondamentale importanza, poiché sono proprio i colori delle piastrelle a consentire la resa del motivo decorativo.
I mosaici policromi in vetro sono ideali per realizzare decorazioni a tutta parete, creando effetti estetici spettacolari e diffondendo la luce, una caratteristica che li rende adatti anche ai bagni piccoli e privi di finestre. Oltre alla classiche piastrelle, il Bagno con mosaico Firenze può essere realizzato anche utilizzando materiali naturali, quali possono essere pietra, marmo e piccoli ciottoli.
Una soluzione molto elegante, che riporta alla mente le decorazioni dei palazzi d’epoca, è quella di inserire un elemento a mosaico di forma geometrica, circolare o a stella, al centro di un pavimento in marmo o in gres porcellanato.
Per chi apprezza le scenografie complesse, un’ottima idea è quella di realizzare un disegno a mosaico sul pavimento, occupandone la superficie completamente parzialmente, per poi riprendere lo stesso tema per le pareti, utilizzando tinte più tenui, in maniera tale che la pavimentazione possa risaltare maggiormente.
Un effetto molto originale può essere realizzato con le tessere da mosaico in acciaio o altro materiale metallico, che consentono di creare superfici riflettenti adatte a diffondere la luce e realizzare effetti a specchio.
Per la scelta del materiale e delle tecniche di posa del proprio mosaico, la soluzione migliore è quella di contattare un artigiano specializzato o un’impresa che realizzi questo genere di progetti, e richiedere qualche preventivo relativo a materiali diversi.
Ambienti prestigiosi e finiture di grande eleganza
Ogni progetto per realizzare un Bagno con mosaico Firenze viene creato su misura, in modo che possa corrispondere a caratteristiche specifiche, determinando la scelta del colore, del motivo decorativo, del materiale e delle tecniche di posa.
L’ambiente bagno, come ben si sa, è il più intimo e personale di tutta la casa, dove ognuno dedica il proprio tempo a sé stesso, per tale ragione necessita le dovute condizioni di comfort, riservatezza ed eleganza.
Il Bagno con mosaico Firenze costituisce una scelta sempre valida, non subisce le tendenze della moda e può essere declinato in modo tale da armonizzarsi perfettamente alle proprie preferenze e alle caratteristiche architettoniche della casa.
In una tinta chiara e brillante è ideale in un piccolo locale poiché ne esalta la luminosità, in particolare se viene realizzato con materiali riflettenti, come il vetro o il metallo.
Si inserisce magnificamente in un ambiente classico, in un locale moderno e in un bagno arredato con uno stile country, vintage o industriale.
L’opportunità di scegliere tra diverse soluzioni sia per il materiale che per i colori e per i costi permette ad ognuno di trovare facilmente la soluzione migliore.
I mosaici moderni sono pratici e funzionali anche per quanto riguarda la manutenzione e le pulizie, non si deteriorano con l’usura, mantengono la lucentezza e vengono posati in modo tale da eliminare totalmente le fughe tra i diversi elementi.
CURIOSITA’ SUI MOSAICI Firenze
Origine del termine
Non è facile stabilire con precisione l’origine del termine “mosaico”: l’uomo ha da sempre manifestato una naturale inclinazione a decorare suppellettili o architetture, utilizzando sia pigmenti sia pietruzze già colorate dalla natura stessa.
Lo stesso termine mosaico è di origine incerta: alcuni lo fanno derivare dal greco μουσαικόν (musaikòn), “opera paziente degna delle Muse“; in latino veniva chiamato opus musivum, cioè “opera delle Muse” oppure “rivestimento applicato alle grotte dedicate alle Muse stesse”. Il richiamo alle Muse è dovuto all’usanza degli antichi romani di costruire, nei giardini delle ville, grotte e anfratti dedicati alle Ninfe (ninpheum) o Muse (musaeum), decorandone le pareti con sassi e conchiglie. Quindi musaeum o musivum indica la grotta e opus musaeum o opus musivum indica il tipo di decorazione murale. In seguito si affermò l’uso dell’aggettivo musaicus ad indicare l’opera musiva.
Potrebbe derivare anche dall’arabo muzauwaq, che significa “decorazione”. C’è chi, invece, vi ha visto la radice di un vocabolo semita, soprattutto quando la parola viene usata come aggettivo, che potrebbe legarsi al termine “Mosè“, quindi “pertinente a Mosè”.
Sono state indicate anche altre locuzioni, quali musium che significa esprimere qualcosa con diversi colori, oppure museos nel senso di elegante. Le ipotesi però sono molte e nessuna sembra avere titoli sufficienti per prevalere sulle altre.
Le tessere erano chiamate in greco ἀβακίσκοι (abakìskoi)[2], quadrelli, da ἄβαξ (àbax), (tavoletta), mentre in latino abaculi o tesserae, tessellae.
Storia del mosaico
l mosaico nasce prima di tutto con intenti pratici più che estetici: argilla smaltata o ciottoli venivano impiegati per ricoprire e proteggere i muri o i pavimenti in terra battuta.
Risalgono al 3000 a.C. le prime decorazioni a coni di argilla dalla base smaltata di diversi colori, impiegate dai Sumeri per proteggere la muratura in mattoni crudi.
Nel II millennio a.C., in area minoico-micenea, si iniziò ad usare, in alternativa all’uso dei tappeti, una pavimentazione a ciottoli che dava maggiore resistenza al calpestio e rendeva il pavimento stesso impermeabile, il che si ritrova anche in Grecia nel V secolo a.C.
A partire dal IV secolo a.C., vengono utilizzati cubetti di marmo, onice e pietre varie, che hanno maggiore precisione dei ciottoli, fino ad arrivare, nel III secolo a.C., all’introduzione di tessere tagliate.
Le prime testimonianze di un mosaico a tessere a Roma si datano attorno alla fine del III secolo a.C., per impermeabilizzare il pavimento di terra battuta. Successivamente, con l’espansione in Grecia e in Egitto, si svilupperà un interesse per la ricerca estetica e la raffinatezza delle composizioni. [CONTINUA…]
Tecniche
Si possono adottare molti tipi di materiali, che permettono effetti diversi ed hanno ciascuno i propri vantaggi.
- i ciottoli
- la pasta di vetro: effetto di trasparenza
- i quadrati d’arenaria: taglio facile e resistenti al freddo
- la ceramica smaltata: grande gamma di colori, ma di difficile conservazione
- il marmo: numerosi colori, grande resistenza, ma molto pesante
- l’oro e l’argento: si inserisce uno strato d’oro o di argento in una tessera di vetro; lo strato è protetto e si ha un effetto di luminosità
- il vetro soffiato: effetto di trasparenza più sfocato
(fonte Wikipedia)
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