Mosaico bagno idee Atessa: piastrelle mosaico per rinnovare il tuo bagno, tante soluzioni per decorare il tuo bagno con un rivestimento colorato e versatile.
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Siamo un’ azienda specializzata nella vendita di Mosaici d’arredo. Da Noi puoi trovare varie composizioni di mosaico in diverse forme e materiali quali vetro, pietra, marmo e madreperla. Partendo da una struttura aziendale semplice e snella, MOSAICI.SHOP può garantirvi un ottimo prezzo d’ acquisto, unico sul mercato.
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Mosaico bagno idee Atessa e soluzioni per un ambiente raffinato
Il mosaico è una tecnica di decorazione molto antica e da sempre utilizzata nella realizzazione di ambienti residenziali particolarmente raffinati.
Anche oggi, le decorazioni a mosaico rappresentano una vera e propria tendenza nei progetti di design di interni, grazie alla versatilità e alla possibilità di scegliere tra una vasta gamma di materiali e di colori. Le decorazioni a mosaico si addicono in ogni ambiente della casa, e ultimamente si è diffusa l’abitudine di creare progetti specifici per la stanza da bagno.
Per il Mosaico bagno idee Atessa e spunti non mancano mai e consentono di ottenere risultati eccezionali, sia sotto l’aspetto estetico che tecnico e funzionale. Il bagno, come si sa, è quell’ambiente che più di ogni altro necessita di un’atmosfera di intimità, di comfort e di eleganza, oltre a contribuire alla definizione dello stile di tutta l’abitazione.
Grazie alle soluzioni di arredo e di design realizzabili con il mosaico, è possibile creare un ambiente piacevole, accogliente e personalizzato secondo le proprie preferenze. Il mosaico impreziosisce e aggiunge valore a qualsiasi ambiente abitativo, indipendentemente dalle caratteristiche e dallo stile.
L’ampia scelta di elementi, sia per il colore che per le forme e i materiali, permettono ai progettisti di sviluppare soluzioni creative e uniche.
I vantaggi di un ambiente bagno decorato a mosaico
Le decorazioni a mosaico, soprattutto nell’ambiente bagno, comportano una serie di vantaggi tali da renderle tra le soluzioni preferite, sia dagli interior designer che dalle imprese di ristrutturazione.
Nella realizzazione di un Mosaico bagno idee Atessa e progetti offrono un’ampia possibilità di scelta, non solo per l’aspetto tecnico ma anche per la creatività e l’originalità. Per ottenere un risultato eccellente in un bagno decorato a mosaico, non è necessario disporre di uno spazio molto ampio: anche un piccolo locale può essere impreziosito e reso più accogliente con la presenza di questo tipo di finitura. Un piccolo bagno con doccia in muratura, rivestito completamente con piastrelle in gres, sia tradizionali che a mosaico, è un esempio della raffinatezza tipica di queste soluzioni.
I rivestimenti a mosaico per bagno vengono posati con la massima precisione e attenzione, in maniera tale da non creare fughe, a garanzia di una perfetta tenuta contro le infiltrazioni di umidità.
Oltre alla nicchia del box doccia, il rivestimento in mosaico vetroso si addice anche agli altri elementi architettonici in muratura presenti normalmente in un bagno: piani d’appoggio per il lavello a bacinella e per gli altri accessori, supporto per la vasca idromassaggio, mensole e spazi per sistemare oggetti di uso quotidiano.
Un’infinita gamma di colori per la il bagno in mosaico
Nei progetti di Mosaico bagno idee Atessa e fonti di ispirazione riservano un particolare riguardo alla scelta dei colori.
La presenza di colori tenui, forti, neutri o brillanti in un bagno non solo modifica notevolmente l’atmosfera e la luminosità dell’ambiente, ma consente anche di usufruire dei benefici effetti della cromoterapia.
Per un ambiente bagno decorato da un mosaico policromo, una scelta particolarmente raffinata è quella di scegliere una gamma di colori ispirati alla natura.
Un ambiente di piccole dimensioni può essere reso luminoso e accogliente scegliendo le caratteristiche tinte di un paesaggio marino, dal giallo oro, al verde acqua, all’azzurro, al blu e al bianco, inserendo elementi di arredo e accessori in tema.
Le mini piastrelle quadrate in vetro o di forma sottile e allungata permettono di creare intere pareti sfumate nella tonalità preferita, dal verde, al rosa, al violetto.
Il mosaico realizzato con elementi di piccole dimensioni è adatto anche per rivestire la pavimentazione oppure per decorare un’unica parete e lasciare le altre bianche o dipinte in un solo colore.
Le micro piastrelle in vetro o in ceramica sono ancora più piccole dei classici quadretti, e si rivelano particolarmente adatte per inserire elementi colorati in una parete rivestita con un altro tipo di materiale, ad esempio gres porcellanato o marmo.
Una bordura in mosaico colorato è ideale anche in un bagno di servizio dalla superficie molto limitata e può essere realizzata anche se l’intenzione non è quella di ristrutturare tutto l’ambiente.
Forme e dimensioni per le piastrelle da mosaico
Nella realizzazione di un Mosaico bagno idee Atessa e progetti nascono da uno studio attento dell’ambiente di destinazione, al fine di poter scegliere non solo i colori più adatti ma anche il tipo di prodotto migliore.
Il mercato offre infatti un ricco assortimento di piastrelle per mosaico, dalle più classiche alle più originali e innovative, con possibilità di abbinare anche più materiali e creare soluzioni del tutto inedite. Le mini piastrelle in vetro costituiscono tuttora uno dei prodotti più classici e utilizzati per creare mosaici moderni o classici, dai colori brillanti e dalla luminosità eccezionale, ideali per impreziosire l’arredamento e aggiungere una nota policroma e fantasiosa. Nel caso di un bagno dalle caratteristiche particolari, ad esempio in presenza di elementi ricurvi, nicchie, archi e altri dettagli piuttosto difficili da rivestire, è possibile ricorrere alle micro tessere: si tratta di piccolissime tessere da mosaico in vetro o in ceramica, oppure in materiale metallico, che consentono di creare effetti estetici molto originali e di adattarsi perfettamente anche a superfici tondeggianti e curve.
Oltre alle classiche forme geometriche, non solo quadrati ma anche rettangoli, triangoli, esagoni e cerchi, le tessere da mosaico possono essere anche irregolari, ideali per realizzare pareti artistiche e decorazioni dal gusto contemporaneo.
I migliori materiali per le decorazioni a mosaico
Il mosaico per l’ambiente bagno e per ogni altra area della casa può essere costituito non solo da colori e motivi decorativi diversi, ma anche da materiali differenti.
Anche in questo contesto, il mercato offre una vasta possibilità di scelta, e nella realizzazione dei progetti di Mosaico bagno idee Atessa e disegni richiedono specifici materiali, in base al risultato desiderato. Oltre al vetro e alla ceramica, considerate tra le soluzioni più classiche, il gres porcellanato rappresenta un materiale innovativo, resistente e dall’eccezionale risultato estetico, adatto a creare ambienti di grande eleganza e perfetto da abbinare ad altri materiali.
Tra le novità più recenti, si trovano in mosaici in acciaio, ideali per creare pareti riflettenti, e in resina, un materiale impermeabile che si addice particolarmente al bagno.
Pietra naturale, marmo e legno sono adatti per realizzare ambienti particolari, in merito al pregio e alla bellezza di questi materiali.
CURIOSITA’ SUI MOSAICI Atessa
Origine del termine
Non è facile stabilire con precisione l’origine del termine “mosaico”: l’uomo ha da sempre manifestato una naturale inclinazione a decorare suppellettili o architetture, utilizzando sia pigmenti sia pietruzze già colorate dalla natura stessa.
Lo stesso termine mosaico è di origine incerta: alcuni lo fanno derivare dal greco μουσαικόν (musaikòn), “opera paziente degna delle Muse“; in latino veniva chiamato opus musivum, cioè “opera delle Muse” oppure “rivestimento applicato alle grotte dedicate alle Muse stesse”. Il richiamo alle Muse è dovuto all’usanza degli antichi romani di costruire, nei giardini delle ville, grotte e anfratti dedicati alle Ninfe (ninpheum) o Muse (musaeum), decorandone le pareti con sassi e conchiglie. Quindi musaeum o musivum indica la grotta e opus musaeum o opus musivum indica il tipo di decorazione murale. In seguito si affermò l’uso dell’aggettivo musaicus ad indicare l’opera musiva.
Potrebbe derivare anche dall’arabo muzauwaq, che significa “decorazione”. C’è chi, invece, vi ha visto la radice di un vocabolo semita, soprattutto quando la parola viene usata come aggettivo, che potrebbe legarsi al termine “Mosè“, quindi “pertinente a Mosè”.
Sono state indicate anche altre locuzioni, quali musium che significa esprimere qualcosa con diversi colori, oppure museos nel senso di elegante. Le ipotesi però sono molte e nessuna sembra avere titoli sufficienti per prevalere sulle altre.
Le tessere erano chiamate in greco ἀβακίσκοι (abakìskoi)[2], quadrelli, da ἄβαξ (àbax), (tavoletta), mentre in latino abaculi o tesserae, tessellae.
Storia del mosaico
l mosaico nasce prima di tutto con intenti pratici più che estetici: argilla smaltata o ciottoli venivano impiegati per ricoprire e proteggere i muri o i pavimenti in terra battuta.
Risalgono al 3000 a.C. le prime decorazioni a coni di argilla dalla base smaltata di diversi colori, impiegate dai Sumeri per proteggere la muratura in mattoni crudi.
Nel II millennio a.C., in area minoico-micenea, si iniziò ad usare, in alternativa all’uso dei tappeti, una pavimentazione a ciottoli che dava maggiore resistenza al calpestio e rendeva il pavimento stesso impermeabile, il che si ritrova anche in Grecia nel V secolo a.C.
A partire dal IV secolo a.C., vengono utilizzati cubetti di marmo, onice e pietre varie, che hanno maggiore precisione dei ciottoli, fino ad arrivare, nel III secolo a.C., all’introduzione di tessere tagliate.
Le prime testimonianze di un mosaico a tessere a Roma si datano attorno alla fine del III secolo a.C., per impermeabilizzare il pavimento di terra battuta. Successivamente, con l’espansione in Grecia e in Egitto, si svilupperà un interesse per la ricerca estetica e la raffinatezza delle composizioni. [CONTINUA…]
Tecniche
Si possono adottare molti tipi di materiali, che permettono effetti diversi ed hanno ciascuno i propri vantaggi.
- i ciottoli
- la pasta di vetro: effetto di trasparenza
- i quadrati d’arenaria: taglio facile e resistenti al freddo
- la ceramica smaltata: grande gamma di colori, ma di difficile conservazione
- il marmo: numerosi colori, grande resistenza, ma molto pesante
- l’oro e l’argento: si inserisce uno strato d’oro o di argento in una tessera di vetro; lo strato è protetto e si ha un effetto di luminosità
- il vetro soffiato: effetto di trasparenza più sfocato
(fonte Wikipedia)
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